Sono una donna di 47 anni, allegra dire, estrovrersa, solare dicono ..che ama suo lavoro e che ha trovato in questo campo della medicina della fertilità tante gioie e tanti motivi per alzarsi del letto ogni mattino carica e felice. Sono una mamma di due maschi, ormai grandi che mi hanno insegnato e mi insegnano ogni giorno su di me e su quanto sia bello e difficile il ruolo di mamma. Sono stata spossa, madre, professionista e ora condivido mia passione con loro che mi supportano e tifano sempre per le mie future mammine. Anni fa mi sono licenziata in giurisprudenza ma sono arrivata al mondo della PMA per via delle lingue che parlo. Me ne sono appassionata del rapporto umano, di quanto un sorriso o una parola gentile nel momento giusto, possa avere un effetto positivo e terapeutico, e quanto la positività o la compagnia lungo una terapia di procreazione mediamente assistita possa aiutare ad avere successo. La informazione è potere e un sorriso ha la forza di cambiare tutto a meglio
Quanto forte siamo le donne, che capacità enorme di superare ostacoli, di guarire le ferite e andare avanti , la determinazione che abbiamo quando portiamo qualcosa dentro e siamo certe che lo vogliamo con tutto il cuore, il desiderio di maternità e la forza più grande che abbia mai visto, un sentimento che ci fa più forte e che non ci permette arrenderesi
È una domanda che secondo me deve rispondere solo un figlio. Per me gli unici giudici che accetto sono i miei figli, e tante volte le ho chiesto scuse… dobbiamo sempre pensare che siamo solo essere umani, che come mamme la mettiamo tutta ma che abbiamo diritto ad essere stanche, o arrabbiate o semplicemente avere un giorno voglia di dormire o di andare al cinema, siamo madri 365 giorni al anno, e quando diventi madre e un lavoro che no finisci mai, quindi sempre chiedo di essere comprensive e tolleranti con noi proprie. Essere mamma non significa essere perfetta, essere bella, professionista, casalinga , amica , cuoca … significa amare sempre, e senza condizione ai nostri figli, imparare da loro, non solo insegnarli , capire che il rapporto di mamma figlio ha i suoi momenti belli e non tanto , che strada facendo ci conosciamo meglio e ricordare sempre che siamo a allevare un figlio , che non è una possessione, che e una persona che ci permette di essere al suo fianco per un po , e che dobbiamo custodire quei giorni, perche prima o poi se ne andrà e restara per sempre nel nostro cuore e noi nel suo, ma che deve essere libero di fare la propia vita. Non esistono le madri perfette e quelle che cercano di esserlo saranno sempre provate e infelice, la perfezione non fa con gli essere umani … solo la voglia di esserlo e lo sforzo di superazione.
Sono donne con un cuore pieno d’amore , un grande desiderio che diventa una lotta, se non si gestisce bene puo diventare una grande tristezza e un dolore immenso.
Soffrono e basta? Penso che in primis lottano contro se stesse, contro la delusione e la sensazione di essere diverse o difettose. Ce un pizzico di vergogna, di timore, di solitudine … Ma ce dietro tanta determinazione e amore.
Ti sorprendono ancora dopo anni di lavoro ? Certo, tutte le donne che ho aiutato sono persone diverse anche se condividono esperienze e sentimenti. Quello che mi piace di più e vederle sbocciare quando diventano madri, il sorriso timoroso che cera in inizio quando le conosco, diventa una grande luce e una immensa felicità quando arrivano i positivi, le vedo ringiovanire e sono piene di gratitudine e amore. Ancora mi sorprende questa trasformazione e mi piace tantissimo essere testimone di questo processo.
Di solito ce ne occupiamo meno della parte maschile e questo e un grave sbaglio. Loro soffrono tanto ma vogliono dimostrare forza , sono sempre più silenziosi. Se la infertilità ha un fattore femminile soffrono per le moglie, non vogliono dimostrare quanto male fanno i fallimenti e quanto paura hanno quando arrivano aborti o problemi di salute varie. E se invece e la parte maschile chi ha dei problemi, spesso si vergognano o fanno fatica ad accettare alcune trattamenti come la Eterologa maschile. Io sempre cerco di chiedergli e di mettere anche il foco su di loro per fargli parte del tutto, e sempre ribadisco che non ce una infertilità singola se non una situazione di problemi riproduttivi condivida, dobbiamo sempre evitare la parola “colpa”.
ASSOLUTAMENTE SI, pure alle coppie di donne che vogliono diventare madre, e per che non? Una donna che abbia questo desiderio, ha tutto l’amore e forza che serve a creare una famiglia, e se non ci sono madri perfette non ci sono neanche famiglie perfette. Una mamma e un figlio, sono per me una famiglia perfetta e completa. Mi pare un peccato vietare ad una donna a non essere mamma semplicemente perche non abbia trovato il partner o compagno giusto, siamo nel secolo XXI! Le cose non sono come nel medioevo, la società ha cambiato tanto.
Nell’anima mai, sappiamo tutte di nonne che devono fare di mamme di nipoti e che sono piene di forze e voglia di farlo. Per la parte fisica , forse 52 per me è un limite, ma si deve sempre vedere ogni caso e ogni donna….ben seguita e con buona salute una donna a 50 anni puo avere una gravidanza di Eterologa meravigliosa e diventare una mamma super in gamba. La limitazione che mette la legge spagnola di fertilità e più che altro per garantire il diritto del bambino a crescere con una mamma che non andrà a mancare quando lui o lei sia ancora bambino, ma .. la vita e piena di imprevisti e non è detto che una mamma a 50 anni deva mancare prima di vedere suo figlio adulto.
La critica viene molte volte della incapacita di capire , di mettersi nei panni degli altri, e facile dire “ si puo essere felice senza figli “ quando ne abbiamo… quindi prima , si deve essere rispettoso e cercare di capire il desiderio di altrui. Non ce accanimento, ce determinazione, e desiderio. Certamente ci sono casi in cui sono stata io a dire, basta… si deve raggionare sul tutto e vedere se ce una vera possibilità di successo, se serve forse cambiare strada o trattamento … ma non chiedo di rinunciare se non ce un motivo medico e di salute. Per quanto riguarda a quelli pochi casi in cui si consiglia non andare oltre, davvero credo si possa essere tanto felice senza figli. Basta accettare la situazione e valutare tutto quanto bello abbiamo ormai nelle nostre vite, non si vede cosi il primo giorno , ma penso che con tempo si trova questo equilibrio e serenità nella propria vita. Tutta ricerca ha un fine.
Sono persone più grate, più riconoscente di quanto fortunati sono, di quanto meritano quello che hanno. Sono genitori attenti e amorosi, che veramente danno valore a questi “piccoli miracoli” e le vogliono bene molto prima di arrivare. Forse una coppia che non abbia mai provato un problema di fertilità ha una genitorialità spensierata e non da un giusto valore …essere fertile si da per scontato molte volte . Ma quelli che hanno passato per un percorso di PMA valorizzano il dono di una gravidanza e un figlio.